La DAD: un’esperienza da dimenticare, una leva per migliorare

o “un possesso per sempre“?

La DAD è stata una opportunità ma anche una strada piena di difficoltà. Occorre recuperarne i punti di forza e ridurne le criticità al fine di trovare nuovi spunti

I ragazzi durante la DAD sono riusciti a gestire con serenità il rapporto virtuale con i loro amici, segno dell’abitudine all’uso dei social media che con naturalezza hanno sopperito l’impossibilità di incontrarsi

Lo stato d’animo che prevale mostra un approccio negativo degli studenti verso la DAD : un misto di fastidio, rassegnazione ed ansia

Il rapporto con i docenti che emerge è positivo : viene vissuto con serenità , curiosità ed entusiasmo. È emerso come elemento positivo l’apprezzamento della disponibilità dei docenti a spiegazioni suppletive. Di contro, il punto di debolezza che ne è emerso è stata la rilevazione di un eccessivo carico di compiti a casa.

La percezione che i ragazzi hanno avuto del loro rapporto con i compagni di classe, risulta essere invariata; si rimpiangono momenti di condivisione: “ Penso alle mangiate arretrate” (cit.)

I ragazzi hanno percepito positivamente la percezione che i docenti hanno avuto di loro, pur se attraverso lo schermo del PC